giovedì 22 luglio 2010

La Costa

Un insuperabile cocktail di bellezze naturali, architetture originali, frutto dell'innesto del gusto arabo nella devozione cristiana, storia secolare di navigatori, artisti, santi. Da sempre meta del turismo internazionale, per la sua superba natura, i suoi caratteristici paesini, su cui spiccano Positano, Ravello ed Amalfi.

Zona di confine dell'eterna dialettica tra Occidente e Oriente, il soggiorno in Costiera è in grado di proporre, inalterata, una straordinaria avventura dello spirito e, allo stesso tempo, di offrire ai visitatori sole, mare pulito, aria salubre.


E' un susseguirsi di panorami mozzafiato, di piccole insenature e fiordi, di monti e rocce intervallati da paesini che si specchiano nel mare.

La Costiera è anche tradizione, usi e costumi che si tramandono ancora oggi con la semplicità di sempre. E così la gastonomia ha conservato il gusto di sempre con i gustosi spaghetti alle vongole veraci, gli antipasti di pesce, gli "scialatielli" (tagliatelle corte e spesse) conditi con frutti di mare, le sfiziose pizze e i calzoni farciti. La superba parmigiana di melenzane con la cioccolata.
La Divina Costiera non si può raccontare!

mercoledì 30 giugno 2010

La ricchezza della costa



Napoli con le sue Coste è una delle città più belle che abbia mai visto e la Costa oltra ad essere una ricchezza visiva è una delle risorse economiche più importanti per la maggior parte della popolazione napoletana.



La Sirena mitologia e leggenda


Le Sirene sono menzionate per la prima volta da Omero.

Nell'Odissea, si narra che Ulisse, di ritorno dalla grande guerra, si fosse imbattuto nelle sirene del Golfo di Napoli. Fattosi legare all'albero maestro, sfidò il canto ammaliante di queste creature, vincendole. Le sirene Partenope, Leucosia e Ligea, figlie del dio fiume Acheloo e della dea madre terra Persefone, non sopportarono quest'onta e si tolsero la vita precipitando in mare. I loro corpi, trasportati dai fluttui, arrivarono a toccare terra. Il corpo della sirena Partenope, si spiaggiò sull'isolotto di Megaride, dove sorse la città greca Palepoli, il primo insediamento partenopeo. La sirena Leucosia, fu cullata dalle onde fino alla zona a sud di Salerno, dando il nome all'odierna Punta Licosa. La sirena Ligea invece, trovò la sua ultima dimora nel golfo di Santa Eufemia in Calabria.